5 modi per superare l’ansia da esami
Gli esami rappresentano una tappa di passaggio importante, un rito che genera forti emozioni e puo’ diventare una fonte d’ ansia.
I momenti di passaggio costituiscono delle prove attraversate le quali avviene una trasformazione.
All’ università si tratta di proseguire, andare avanti con una consapevolezza maggiore di chi si è e chi si sta diventando.
Alla maturità il ciclo della scuola dell’obbligo, del tempo “forzato” si conclude e ora si va verso qualcosa di completamente nuovo.
Alle medie si vive un cambiamento di compagni, scuola, a volte anche di paese e costituisce un test d’ingresso nella vita adolescenziale. Ogni cambiamento può generare ansia e timori soprattutto quando i pensieri che circolano nella testa esprimono sentimenti di inadeguatezza tipo “ non ce la farò , non sono all’altezza ,“ o aspettative negative “ non mi andrà bene “.
E’ fondamentale, in questi casi, riconoscere la volubilità di questi pensieri , vedere come non ci appartengono e riuscire a non identificarsi in essi. Un semplice esercizio “mindful “ riportato qui di seguito potrà essere utile:
“Prova a prenderti una pausa e mettiti in una posizione comoda , assicurati che i tuoi piedi siano ben piantati a terra , se vuoi puoi chiudere gli occhi, prova ora a rivolgere la tua attenzione al respiro , quando inspiri percepisci l’aria fresca che entra attraverso le narici ,segui l’aria che circola dentro e quando enspiri percepisci l’aria calda che esce. Segui il ritmo naturale del tuo respiro . Non cercare di controllare ne’ di far succedere di proposito niente, lascia semplicemente che il respiro fluisca liberamente. Bada a come ti senti ora, in questo momento . Fai fluttuare la tua attenzione cogliendo quello che emerge: sensazioni, emozioni, pensieri. Se ti senti agitato prova ad ogni respiro a lasciare andare le tensioni come ti sollevassi di un peso. Se invece noti dei pensieri prova a focalizzarli , notando come man mano che li poni sotto esame questi pensieri sfumano ed evaporano via, perdono di consistenza lasciando spazio ad altri pensieri o emozioni . Osserva allora come i pensieri sono passeggeri come le nuvole che appaiono nel cielo ,arrivano e poi se ne vanno . E riporta di nuovo la tua attenzione al respiro. Prova a continuare cosi per circa 5 minuti. Quando ti senti pronto a riportare la tua attenzione al mondo esterno puoi fare 2-3 respiri profondi e riaprire gli occhi.”
Questo semplice esercizio vi permetterà di trovare la calma aiutandovi a diventare consapevoli di come la mente tenda facilmente a distrarsi, rinforzando al contempo la capacità di attenzione e concentrazione focalizzata al momento presente.
E’ fondamemtale nel praticare questo esercizio : trattarsi gentilmente ( niente movimenti bruschi e frettolosi ) , non giudicare ( come il pensiero “ e’ una cosa stupida , una perdita di tempo” ) e osservare .
Un ‘altro effetto calmante nell’affrontare il rito collettivo degli esami di maturità possono essere i dispositivi simbolici che aiutano a creare uno stato di protezione interiore. Questi dispositivi servono per calmare, ridurre l’ansia , padroneggiare un’esperienza che ci crea difficoltà. Possono essere dei semplici oggetti “portafortuna “ che si collocano in quell’area “ transizionale” ( come li definì Winnicott ) oggetti al confine tra la dimensione immaginaria e quella materiale, oggetti concreti che svolgono un ruolo prezioso per l’individuo che li porta con sé perché “ nutrono “ o ci “connettono “ a qualcos’altro di solido e forte : spesso si collegano ad una persona o creatura rilevante del passato o del presente, come ad esempio un braccialetto di un’amica, l’orologio del nonno, la foto dell’ animale domestico a cui siamo affezionati oppure si collegano ad un’esperienza piacevole,come ad esempio quella maglietta o quella scarpa che ci evocano benessere . Questi oggetti / amuleti in base al significato personale che assumono per ognuno possono trasmettere sensazioni positive fornendo maggiore sicurezza e forza interiore .
Un portafortuna puo’essere anche un ‘ oggetto mentale, un rifugio sicuro, cioè un ‘ immagine di un luogo tranquillo dove le cose vanno bene che ci fa sentire sicuri e protetti ( un luogo dove siamo stati o un posto dove desidereremmo andare ).
Prima dell’ esame rilassati , puoi sciogliere la tua muscolatura stiracchiandoti, allungandoti oppure facendoti un massaggio sulle zone del corpo più tese ( quando si studia spesso si tratta degli occhi, dell’ arcata sopracigliare e della fronte ) oppure fai un bagno caldo o una doccia rinfrescante, ascolta della buona musica , quella che ti piace.
Puoi fare una pausa : bere un frullato rigenerante, passare del tempo con il tuo animale domestico e uscire con gli amici non e’ distrarsi ma recuperare energie positive !
E sopratutto riposa! Fai una bella dormita (prima degli esami e’ molto meglio che stare svegli di notte per studiare ! ) e stacca la spina dai dispositivi elettronici ( social etc .) almeno per una mezza giornata .
E’ bene ricordarsi che, in ogni caso, una certa dose d’ ansia è accettabile, tollerabile e assolutamente normale perché il corpo sta reagendo ad una situazione stressante .
Se ti senti troppo intorpidito oppure troppo agitato puoi calmarti rapidamente chiedendo di andare in bagno : una bella sciacquata di acqua fredda sul viso ti aiutera’ a recuperarel’ attenzione, a riportarti al presente placando le emozioni forti !
Quindi se cominci a sentire il battito del cuore aumentare o un respiro un po’ affannato puoi indirizzare queste parole a te stesso: ” va tutto bene , è normale che sia così , sono qui e il mio corpo è sveglio e attento, pronto ad affrontare questo momento”.
E soprattutto ricordati che ce la farai e supererai gli esami perché tutto passa e questa esperienza ti arricchera’ !