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Quando è l’orecchio che legge i libri

La voce materna è una delle prime esperienze sensoriali che il nascituro vive . Il contenimento procurato dal suono della voce materna stabilisce un profondo legame di attaccamento .E stupefacente quindi che nella lettura dei testi la vista sia sempre stato l’organo più sopravvalutato , ma tutti gli amanti della lettura sanno quanto piacere fornisce la lettura se vengono coinvolti gli altri sensi ( provate a riprendere un vecchio libro o avvicinarlo al naso per sentirne l’odore o sfiorarne la consistenza con le mani e osservare quali immagini o ricordi d’infanzia vengono rievocati alla mente ).
Sappiamo inoltre che i bambini piccoli di fronte ad un nuovo oggetto come il libro imparano a conoscerlo partendo dalla bocca ed esplorandolo con i denti , la lingua , le labbra .
Il pregiudizio della vista come senso dominante per secoli ma di recente comincia a vacillare . In particolare , dei cinque sensi, l’udito  è stato rivalutato e valorizzato attraverso la diffusione delle esperienze di lettura ad alta voce e la crescente espansione degli audiolibri .La nostra sensibilità all’ascolto è comparsa nella storia dell’evoluzione umana molto prima della nascita della scrittura.
Quindi da un punto di vista evolutivo il suono stimola le risposte nelle aree del nostro cervello più antiche e primordiali.
L’ascolto è collegato a zone del  cervello deputate a controllare i movimenti e le risposte emotive . Per questo motivo la lettura di un audiolibro attiva più facilmente le nostre emozioni e le risposte più evocative e naturali. Può essere di aiuto in contesti dove viene richiesta una messa in scena ( come nella preparazione di una rappresentazione teatrale) o nei contesti di apprendimento (dove ad esempio viene diagnosticata una difficoltà di lettura e comprensione del testo )

Noi umani possediamo un orecchio interno, quello spazio recettivo che accoglie le emozioni e le sensazioni evocate dalle parole e un ‘orecchio esterno che riceve gli stimoli auditivi.

La voce può avere un volume, un timbro, un tono diverso e tutte queste sfumature sono essenziali alla comprensione di ciò ch viene comunicato .
L’orecchio umano non è particolarmente competente rispetto ad altri animali ma ha una straordinaria sensibilità alle sottili sfumature del parlato quelle legate ai significati e alle astrazioni del linguaggio umano.
L’inflessione , il colore e il calore della voce , la cadenza, il ritmo , l’intonazione che facilitano la possibilità di vivere in maniera più corporea la lettura di un testo permettono di conservare nella memoria più facilmente le parole.
Vi invitiamo a questo punto a fare un‘esperimento : provate ad ascoltare un audiolibro senza interrompere le altre attività quotidiane facendovi accompagnare dalla voce lasciando che la mente e il corpo si immergano in una nuova dimensione temporale e spaziale , forse comincerete a notare , se seguite la storia o meglio l’immagine della storia che si va producendo nella testa, come gli altri sensi si attivano permettendovi di passare liberamente dalla storia a quello che state facendo come un’unica e fluida narrazione , la storia della vostra vita quotidiana.